April 2018
Messaggio 25 febbraio , 2 marzo 18
03/04/18 18:25 Filed in: Messaggi Medjugorje
Messaggio di Medjugorje del 25 febbraio 2018
"Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito tutti ad aprirvi e a vivere i comandamenti che Dio vi ha dato affinché, attraverso i sacramenti, vi guidino sulla via della conversione. Il mondo e le tentazioni del mondo vi provano; voi, figlioli, guardate le creature di Dio che nella bellezza e nell'umiltà Lui vi ha dato, ed amate Dio, figlioli, sopra ogni cosa e Lui vi guiderà sulla via della salvezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2018
"Cari figli,grandi cose ha fatto in me il Padre Celeste, come le fa in tutti quelli che lo amano teneramente e fedelmente e devotamente lo servono. Figli miei, il Padre Celeste vi ama e per il suo amore io sono qui con voi. Vi parlo: perché non volete vedere i segni? Con lui è tutto più semplice: anche il dolore, vissuto con lui, è più lieve, perché c’è la fede. La fede aiuta nel dolore, mentre il dolore senza fede porta alla disperazione. Il dolore vissuto ed offerto a Dio, eleva. Mio Figlio non ha forse redento il mondo per mezzo del suo doloroso sacrificio? Io, come sua Madre, nel dolore e nella sofferenza sono stata con lui, come sono con tutti voi. Figli miei, sono con voi nella vita: nel dolore e nella sofferenza, nella gioia e nell’amore. Perciò abbiate speranza: la speranza fa sì che si comprenda che qui sta la vita. Figli miei, io vi parlo; la mia voce parla alla vostra anima, il mio Cuore parla al vostro cuore. Apostoli del mio amore, oh quanto vi ama il mio Cuore materno! Quante cose desidero insegnarvi! Quanto il mio Cuore desidera che siate completi, ma potrete esserlo soltanto quando in voi saranno uniti l’anima, il corpo e l’amore. Come miei figli vi chiedo: pregate molto per la Chiesa e per i suoi ministri, i vostri pastori, affinché la Chiesa sia come mio Figlio la desidera: limpida come acqua di sorgente e piena d’amore.Vi ringrazio. "
Commento di P. Livio al messaggio di Medjugorje del 25 febbraio 2018,
la veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria
Padre Livio: Marija .... mi pare che questo messaggio sia molto indicato alla Quaresima.
Marija: Si, molto. Invito al tempo di grazia, invito ad aprire i cuori, ai comandamenti di Dio, e attraverso i comandamenti ai sacramenti. La Madonna ci sta guidando proprio per prepararci attraverso il tempo di grazia, il tempo di Quaresima, in modo concreto verso Dio, verso la bellezza e verso tutto quello che Dio ha creato per tutti noi.
Padre Livio: La Madonna vedo che spesso richiama i comandamenti, di cui poi invece noi parliamo molto poco, come se il cristianesimo consistesse soltanto nella devozione e nella preghiera e non invece nella vita morale, nel comportamento, nella santità della vita.
Marija: Si perché vediamo che la Madonna proprio a questo ci sta chiamando, la Madonna in continuo ci sta chiamando alla conversione, ad essere più vicini a Dio, più vicini alla preghiera, più vicini a quelli che sono i comandamenti di Dio. Adesso in modo particolare la Madonna ci sta chiamando anche ai sacramenti, a quello che la Madonna da tanti anni ci sta chiamando ... andare alla santa Messa, andare alla Confessione, ricevere la Comunione, e non soltanto ... adesso in tempo di Quaresima ci chiama alla rinuncia, in modo speciale quelle piccole grandi cose che ognuno di noi è chiamato a vivere, ma che comincia attraverso la Quaresima a rinunciare per tutta la vita. Tante volte noi pensiamo "Ah, io non fumo in tempo di Quaresima " ... Ma se il fumo ti fa male ... rinuncia per tutta la vita. Perché coi tuoi polmoni potrai respirare come Dio vuole, non con la tua stupidità, ma ti chiama a respirare coi polmoni che Dio ti ha dato, a non inquinare e tante altre cose, cominciando così.
Padre Livio: Si, poi oltre a tutte queste rinunce ... la Madonna una volta ha detto che ci dobbiamo preparare a quella che è la rinuncia più grande, la rinuncia al peccato. Nella confessione Pasquale dobbiamo veramente cambiare vita, non limitarci a confessarci ma iniziare una vita nuova togliendo il peccato dalla nostra vita.
Marija: Esattamente perché la Madonna quello a cui ci ha chiamato già dall'inizio, i gesti che ognuno di noi fa nel privato, che diventano anche all'esterno, attraverso quelle piccole cose, attraverso la preghiera del mattino, attraverso la preghiera della sera, attraverso le preghiere speciali e non solo. La Madonna sempre di più ci chiama e ci invita alle cose più grandi, le cose che sono la nostra vita, che sono la nostra testimonianza. Perché la Madonna cosa vuole da noi? Io credo profondamente che la Madonna vuole da noi una unione sempre più forte con Lui.
Padre Livio: Certo ... Quando ho letto questa espressione "Attraverso i sacramenti" .... i sacramenti ci danno quella Grazia, quella forza, con la quale riusciamo poi a mettere in pratica i comandamenti, perché senza l'aiuto di Dio non saremmo capaci di metterli in pratica. Però leggendo questa parola "sacramenti" mi è venuto in mente quello che dice la Chiesa, quelli che sono i precetti della Chiesa, appunto la confessione pasquale e la comunione pasquale. Confessarsi e comunicarsi almeno una volta all'anno. Credo che sia un appello a tutti noi cristiani a metterci in grazia di Dio, a confessarci ed a fare la comunione a Pasqua.
Marija: E' vero perché noi tante volte pensiamo che dobbiamo prepararci attraversano il tempo di Quaresima, ci prepariamo per la Pasqua, poi con la Pasqua ritorniamo nei peccati, ritorniamo alla vita solita. Invece la Madonna ci chiama ai sacramenti, ad essere coscienti dei sacramenti che dobbiamo vivere, perché tante volte ci dimentichiamo e pensiamo che non c'è bisogno di sapere dei sacramenti. Tante volte non sappiamo né dire i dieci comandamenti ne, come dice la Madonna, metterli in pratica e viverli. I comandamenti ... la Madonna in modo speciale ci chiede stasera, lei dice "In questo tempo di grazia"
Padre Livio: Io direi anche ... li a Medjugorje c'è ancora molta fede e molta spiritualità, molta osservanza dei comandamenti e pratica dei sacramenti, purtroppo nel nostro mondo, anche qui in Italia, non si conosce neanche cosa sono i comandamenti e non si partecipa più alla santa messa, non si praticano più neanche i sacramenti. Questi che sono le fondamenta della vita cristiana, i comandamenti ed i sacramenti sono in gran parte abbandonati proprio da un popolo che una volta era cristiano. Il ritornare ai sacramenti ed ai comandamenti è fondamentale oggi. Bisogna incominciare nelle parrocchie da questo, da questi insegnamenti e da queste pratiche.
Marija: E' vero ... io mi ricordo nei primi anni abbiamo ritrovato tante persone battezzate, festeggiamo i compleanni, ma non sappiamo la data del nostro battesimo, cresima, prima confessione, prima comunione, tante volte non ci ricordiamo di questi sacramenti che sono parte della nostra vita. E per questo oggi in modo speciale la Madonna dice che siamo chiamati a vivere prima i dieci comandamenti e poi i sacramenti. E' una cosa legata all'altra. Perché cosa vuole la Madonna da noi ... vuole che ci salviamo tutti, perché Dio vuole salvarci tutti, nella libertà che abbiamo vuole salvarci ... ma dipende da noi.
Padre Livio: Quello che purtroppo molti han dimenticato, perché dicono "Sono credente ma non praticante" ... però non praticante vuol dire che non pratica né i comandamenti né i sacramenti. Bisogna proprio che anche noi sacerdoti insistiamo su questo punto, senza la confessione, senza la santa messa, senza la comunione, senza contare poi il sacramento del matrimonio ... dove ormai ...
Marija: Il matrimonio è disfatto ...
Padre Livio: C'è un abbandono dei sacramenti proprio, a parte il battesimo per il resto sono quasi tutti abbandonati.
Marija: Perché il mondo non è moderno .... il mondo di oggi sta vivendo un paganesimo totale, e la Madonna ci chiama e io vedo sempre di più che la famiglia è ferita, la famiglia non esiste più, perché tante volte anche la stessa chiesa alza le mani, invece la Madonna ci chiama a combattere, la Madonna ci chiama a pregare, la Madonna dice testimoniate! Anche nell'ultimo messaggio ... anche oggi la Madonna in modo speciale ci dice di essere coraggiosi, anche il Santo Padre ultimamente ci invita a testimoniare, non essere solo nella chiesa ma anche uscire dalle porte della chiesa, ma purtroppo un piccolo gregge c'è nella chiesa, poche persone ormai sono così coraggiose di testimoniare.
Padre Livio: Il richiamo al mondo ed alle tentazioni è un richiamo quaresimale, perché in quaresima meditiamo il combattimento di Gesù nel deserto contro il diavolo.
Marija: Esattamente ... anche noi come Gesù dobbiamo dire "Vai via satana da noi", perché noi siamo di Dio e anche se purtroppo, come dice la Madonna "Il mondo e le tentazioni del mondo vi provano" ... noi siamo provati, ma anche l'oro si mette nel fuoco per essere provato. E noi dobbiamo essere provati e vincere con la bandiera di Gesù, e testimoniare con la bandiera di Gesù, e gridare oggi in modo speciale quando purtroppo non è più moderno essere cristiani. La Madonna ci chiama a rovesciare ed a gridare che noi siamo di Dio, noi siamo cristiani e come dice quel canto ... "Vogliam Dio, Vergine Santa nelle nostre famiglie, nelle nostre scuole, nella nostra patria ... la dove siamo" e gridare proprio questo bisogno di Dio, e se noi abbiamo questa forza e questo coraggio, a quel punto il mondo lo vedrà. E anche tanti che sono inquieti e che sono impauriti avranno coraggio perché vedranno noi.
Padre Livio: Si ... ne sono convinto. Se c'è il coraggio di testimoniare miracolosamente ... gli esempi trascinano le persone. Senti Marija ... non so che interpretazione dai tu a questo passaggio del messaggio "Voi figlioli guardate le creature di Dio che nella bellezza e nell'umiltà Lui vi ha dato ..." io ho pensato che queste creature di Dio che brillano di bellezza ed umiltà potessero essere magari le cose del creato come ad esempio i fiori, che sono umili e piccoli. Cioè la contemplazione della natura ci aiuta a scoprire la bellezza e la grandezza di Dio. Non so se questo possa essere un significato.
Marija: Credo che la Madonna ci voglia proprio portare a vedere quello che Lui ha fatto per noi. Ci ha messo a capo di tutte le creature. Noi siamo quell'intelligenza ... ormai oggi il mondo è stupidità, il mondo è la moda, il mondo è l'ignoranza, tante volte anche certi intellettuali sono pro aborto ... e come è possibile? Oggi come oggi la Madonna ci dice che siamo dono di Dio, ma non solo dono ma anche quel riflesso di Dio, perché siamo creati per Lui e senza di Lui non abbiamo ne gioia ne pace ne amore, perché Dio è il nostro amore, Dio è la nostra gioia. Ma ci ha dato fiori e tutte le cose sottomesse a noi. E noi dobbiamo anche attraverso un fiore .... come ha detto una volta la Madonna "Voglio presentarvi come un bouquet di fiori a Mio figlio Gesù". Oggi possiamo vedere che ognuno di noi è diverso, ma aneliamo a Dio, aneliamo alle cose celesti, questa è la nostra sfida io credo.
Padre Livio: Certo che in questo mondo che ha dimenticato Dio, dove l'uomo indica se stesso come Dio, fa impressione sentir dire, ed è importantissimo che ci siano delle persone che amano Dio sopra ogni cosa, che vivono per Dio e lo servono. Oggi è più importante di ieri perché è un mondo che ha dimenticato Dio.
Marija: Esattamente ... per questo io credo profondamente che la Madonna ci chiama e dice "Dio ci ha dato anche tante cose belle" perché oggi tante volte i cristiani sono tristi, tante volte pensiamo che il cristianesimo sia una cosa vecchia, una cosa che non c'è da vantarsi. Invece la Madonna ci chiama nell'umiltà, ma anche nella bellezza di testimoniare, di vivere con la gioia anche in questo tempo di rinuncia, questo tempo di Quaresima. Non vuol dire che uno che digiuna non possa come dice la sacra scrittura "Quando digiunate mettete sul vostro capo olio profumato e che non si veda che digiunate" per dire nonostante tante cose che possiamo fare oggi, queste rinunce che facciamo, se noi lo facciamo, noi soprattutto che siamo nel mondo opulento, che siamo nel mondo ricco, nel mondo dove abbiamo di tutto, sentire quelli che non hanno, quelli che sono senza un vestito, quelli che hanno fame, e noi vediamo che tante volte siamo gente che ha troppo, i nostri frigoriferi sono pieni, i nostri armadi sono pieni. Che questo tempo deve finire per noi. È come la Madonna ci chiama al digiuno ... attraverso quel digiuno che noi abbiamo imparato tanti anni quando la Madonna ci ha chiamato ... col digiuno imparare a rinunciare a qualcosa e dare a quel povero che non ha, aiutare quel povero, che non ha un vestito, che non ha cibo. Io mi ricordo che quando la Madonna ci ha chiamato a fare il digiuno nella nostra casa abbiamo fatto una scatola dove si mettevano i soldi. Non avevamo tanti soldi ma lì si mettevano i soldi e li si dava al primo missionario che arrivava per aiutare nelle missioni da dove lui arrivava. Era un obbligo, un must, un dovere che papà aveva nella famiglia, per dare a questo missionario le nostre rinunce e ogni volta si sorprendeva il missionario per quanti soldi Papà dava. Eravamo poveri ma non è possibile che non ci sono, perché se c'è volontà ... come dice il proverbio "Amore è anche dovere" uno che ama, uno che ama Dio ed i suoi comandamenti sente bisogno di dare.
Padre Livio: Certo ... Senti Marija vorrei farti un'ultima domanda. Ormai le apparizioni si avviano verso il 37mo anno, è un tempo lunghissimo come quello degli Ebrei che giravano nel deserto. Non ti sembra che questa durata lunghissima delle apparizioni possa comportare da parte di molti una certa stanchezza, un certo rimpiangere le cipolle d'Egitto, un certo abbandonare il fervore dei primi tempi, per cui poi si rischia che molti, quando arriva il tempo dove essere pronti, le lampade sono spente e non c'è più olio. Non c'è questo pericolo ?
Marija: C'è pericolo per quelli che sono tiepidi ... sono appena ritornata da Medjugorje e, nonostante il tempo freddo, ci sono meno pellegrini, ma la Spiritualità alla quale la Madonna ci ha chiamato è viva. Io vedo con le persone che incontro che c'è questa freschezza. Anche con le persone che da tanti anni non vanno a Medjugorje, perche non possono, perché sono diventate vecchie, ma quando parli di Medjugorje, quando parli della Madonna si sente e si vede sul viso subito una freschezza, la Madonna per noi è una freschezza. Nonostante le persone che si sono stancate, ma se vuoi la freschezza nella tua vita ama la Madonna. Luigi Maria Grignion de Montfort ha amato così tanto la Madonna che é diventato suo schiavo, suo apostolo, che ha fatto innamorare migliaia e migliaia di persone. Uno di questi è Giovanni Paolo II che ha amato tutta la sua vita la Madonna con un amore speciale. E noi siamo chiamati ad essere come loro. Quelli che la Madonna invita ad essere più vicini a Lei, perché quando siamo più vicino a Lei significa che in ogni cosa, nelle nostre piccole cose se mettiamo la Madonna come esempio, la Madonna ci amerà e ci porterà verso Suo Figlio, e quando abbiamo Suo Figlio siamo tranquilli. Siamo nella barca sereni, nonostante le tempeste, gli uragani e le burrasche della vita noi siamo nella sicurezza, perché noi siamo sotto il manto della Madonna. Io credo che oggi tantissimi vanno da psicologi, psichiatri perché non pregano, si sentono vuoti ed anche gli stessi psicologi non li aiutano nonostante che hanno buona volontà, ma sono vuoti dentro, perché non hanno la preghiera, non hanno Dio, e noi siamo fatti per Dio. Io non dico che uno psicologo non può aiutare ma, se c'è la preghiera a quel punto una persona è positiva, è aperta, è benigna, la persona diventa amorevole.
Padre Livio: Quindi Marija la fedeltà a Medjugorje, star vicini alla Madonna è proprio una garanzia che le lampade della fede, della speranza, della carità rimangano sempre accese, chi sta vicino a Maria non si stanca, non si intiepidisce, non guarda indietro, non torna indietro.
Marija: Io sempre dico, Padre Livio, che Medjugorje non è Medjugorje. Medjugorje è la presenza della Madonna e questa grazia di cui non siamo degni, ma Dio ci ha scelto, noi non abbiamo voluto, e la Madonna ci ha scelto "Dio mi ha permesso di scegliere" ci ha scelto. Noi con la nostra povertà rispondiamo con tutta la forza. Guai a noi se non gridiamo, noi lo gridiamo. Pure ci diranno di tutto, diranno tante cose ... lo abbiamo già sentito. Ma la cosa più bella ogni volta durante il momento dell'apparizione io nel mio cuore mi commuovo per questa grazie e per questo dono che Dio mi da. E mi commuovo perché dico ... noi viviamo nel tempo di grazia, nel tempo in cui la Madonna appare ogni giorno, non lo so fina a quando. Come ha fatto con Jakov ... da un giorno all'altro la Madonna gli ha detto che non le sarebbe apparsa più. Ora gli appare una volta come ad Ivanka. Ma noi vediamo che la Madonna ci da ancora le grazie, non soltanto di conversione. Le persone che arrivano per la prima volta si convertono radicalmente. In questi giorni stiamo vivendo momenti bellissimi vedendo quante vocazioni sono nate attraverso Medjugorje. Quanti consacrati che vivono profondamente i messaggi della Madonna e dicono "E' una freschezza quello che sentiamo, ogni volta quando sentiamo che le persone vanno a Medjugorje, e che la Madonna da il messaggio". C'è una freschezza che nessuno può ignorare, e questo non è per nostro potere, ma per il potere di Dio, e dello Spirito Santo, che guida attraverso la Madonna e lo Spirito Santo che soffia quando vuole, come vuole e dove vuole. Attraverso tanti Cuori, Medjugorje è nelle nostre vite, Medjugorje è in tanti movimenti, tanti gruppi di preghiera, tante persone, tante opere tramite le persone che hanno dato una ribaltata alla loro vita, tante persone che hanno trasformato la loro casa che era chiusa in una casa aperta. Come una famiglia scozzese che ha aperto il suo Albergo di caccia al Salmone ed altri tipi di caccia. Lo hanno trasformato in una casa di preghiera da più di 25 anni. In questa casa vivono e testimoniano coi loro figli ed i loro nipoti. Questa è la bellezza che Dio ci da, perché Dio attraverso la Madonna ci chiama alla conversione, poi dipende da noi come rispondiamo, se rispondiamo o Lo ignoriamo. A volte ci sono persone che dicono "Io sono andato una volta a Medjugorje e mi basta" ed io rispondo "non hai capito niente", perché non è andare a Medjugorje per un giro turistico, ma andare a Medjugorje è prendere quella palla al balzo che Dio ci sta dando per convertirci e mettere Dio al primo posto nella nostra vita.
Padre Livio: Grazie Marija di questa bellissima testimonianza che ci hai dato.
Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
"Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito tutti ad aprirvi e a vivere i comandamenti che Dio vi ha dato affinché, attraverso i sacramenti, vi guidino sulla via della conversione. Il mondo e le tentazioni del mondo vi provano; voi, figlioli, guardate le creature di Dio che nella bellezza e nell'umiltà Lui vi ha dato, ed amate Dio, figlioli, sopra ogni cosa e Lui vi guiderà sulla via della salvezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2018
"Cari figli,grandi cose ha fatto in me il Padre Celeste, come le fa in tutti quelli che lo amano teneramente e fedelmente e devotamente lo servono. Figli miei, il Padre Celeste vi ama e per il suo amore io sono qui con voi. Vi parlo: perché non volete vedere i segni? Con lui è tutto più semplice: anche il dolore, vissuto con lui, è più lieve, perché c’è la fede. La fede aiuta nel dolore, mentre il dolore senza fede porta alla disperazione. Il dolore vissuto ed offerto a Dio, eleva. Mio Figlio non ha forse redento il mondo per mezzo del suo doloroso sacrificio? Io, come sua Madre, nel dolore e nella sofferenza sono stata con lui, come sono con tutti voi. Figli miei, sono con voi nella vita: nel dolore e nella sofferenza, nella gioia e nell’amore. Perciò abbiate speranza: la speranza fa sì che si comprenda che qui sta la vita. Figli miei, io vi parlo; la mia voce parla alla vostra anima, il mio Cuore parla al vostro cuore. Apostoli del mio amore, oh quanto vi ama il mio Cuore materno! Quante cose desidero insegnarvi! Quanto il mio Cuore desidera che siate completi, ma potrete esserlo soltanto quando in voi saranno uniti l’anima, il corpo e l’amore. Come miei figli vi chiedo: pregate molto per la Chiesa e per i suoi ministri, i vostri pastori, affinché la Chiesa sia come mio Figlio la desidera: limpida come acqua di sorgente e piena d’amore.Vi ringrazio. "
Commento di P. Livio al messaggio di Medjugorje del 25 febbraio 2018,
la veggente Marija Pavlovic Lunetti a Radio Maria
Padre Livio: Marija .... mi pare che questo messaggio sia molto indicato alla Quaresima.
Marija: Si, molto. Invito al tempo di grazia, invito ad aprire i cuori, ai comandamenti di Dio, e attraverso i comandamenti ai sacramenti. La Madonna ci sta guidando proprio per prepararci attraverso il tempo di grazia, il tempo di Quaresima, in modo concreto verso Dio, verso la bellezza e verso tutto quello che Dio ha creato per tutti noi.
Padre Livio: La Madonna vedo che spesso richiama i comandamenti, di cui poi invece noi parliamo molto poco, come se il cristianesimo consistesse soltanto nella devozione e nella preghiera e non invece nella vita morale, nel comportamento, nella santità della vita.
Marija: Si perché vediamo che la Madonna proprio a questo ci sta chiamando, la Madonna in continuo ci sta chiamando alla conversione, ad essere più vicini a Dio, più vicini alla preghiera, più vicini a quelli che sono i comandamenti di Dio. Adesso in modo particolare la Madonna ci sta chiamando anche ai sacramenti, a quello che la Madonna da tanti anni ci sta chiamando ... andare alla santa Messa, andare alla Confessione, ricevere la Comunione, e non soltanto ... adesso in tempo di Quaresima ci chiama alla rinuncia, in modo speciale quelle piccole grandi cose che ognuno di noi è chiamato a vivere, ma che comincia attraverso la Quaresima a rinunciare per tutta la vita. Tante volte noi pensiamo "Ah, io non fumo in tempo di Quaresima " ... Ma se il fumo ti fa male ... rinuncia per tutta la vita. Perché coi tuoi polmoni potrai respirare come Dio vuole, non con la tua stupidità, ma ti chiama a respirare coi polmoni che Dio ti ha dato, a non inquinare e tante altre cose, cominciando così.
Padre Livio: Si, poi oltre a tutte queste rinunce ... la Madonna una volta ha detto che ci dobbiamo preparare a quella che è la rinuncia più grande, la rinuncia al peccato. Nella confessione Pasquale dobbiamo veramente cambiare vita, non limitarci a confessarci ma iniziare una vita nuova togliendo il peccato dalla nostra vita.
Marija: Esattamente perché la Madonna quello a cui ci ha chiamato già dall'inizio, i gesti che ognuno di noi fa nel privato, che diventano anche all'esterno, attraverso quelle piccole cose, attraverso la preghiera del mattino, attraverso la preghiera della sera, attraverso le preghiere speciali e non solo. La Madonna sempre di più ci chiama e ci invita alle cose più grandi, le cose che sono la nostra vita, che sono la nostra testimonianza. Perché la Madonna cosa vuole da noi? Io credo profondamente che la Madonna vuole da noi una unione sempre più forte con Lui.
Padre Livio: Certo ... Quando ho letto questa espressione "Attraverso i sacramenti" .... i sacramenti ci danno quella Grazia, quella forza, con la quale riusciamo poi a mettere in pratica i comandamenti, perché senza l'aiuto di Dio non saremmo capaci di metterli in pratica. Però leggendo questa parola "sacramenti" mi è venuto in mente quello che dice la Chiesa, quelli che sono i precetti della Chiesa, appunto la confessione pasquale e la comunione pasquale. Confessarsi e comunicarsi almeno una volta all'anno. Credo che sia un appello a tutti noi cristiani a metterci in grazia di Dio, a confessarci ed a fare la comunione a Pasqua.
Marija: E' vero perché noi tante volte pensiamo che dobbiamo prepararci attraversano il tempo di Quaresima, ci prepariamo per la Pasqua, poi con la Pasqua ritorniamo nei peccati, ritorniamo alla vita solita. Invece la Madonna ci chiama ai sacramenti, ad essere coscienti dei sacramenti che dobbiamo vivere, perché tante volte ci dimentichiamo e pensiamo che non c'è bisogno di sapere dei sacramenti. Tante volte non sappiamo né dire i dieci comandamenti ne, come dice la Madonna, metterli in pratica e viverli. I comandamenti ... la Madonna in modo speciale ci chiede stasera, lei dice "In questo tempo di grazia"
Padre Livio: Io direi anche ... li a Medjugorje c'è ancora molta fede e molta spiritualità, molta osservanza dei comandamenti e pratica dei sacramenti, purtroppo nel nostro mondo, anche qui in Italia, non si conosce neanche cosa sono i comandamenti e non si partecipa più alla santa messa, non si praticano più neanche i sacramenti. Questi che sono le fondamenta della vita cristiana, i comandamenti ed i sacramenti sono in gran parte abbandonati proprio da un popolo che una volta era cristiano. Il ritornare ai sacramenti ed ai comandamenti è fondamentale oggi. Bisogna incominciare nelle parrocchie da questo, da questi insegnamenti e da queste pratiche.
Marija: E' vero ... io mi ricordo nei primi anni abbiamo ritrovato tante persone battezzate, festeggiamo i compleanni, ma non sappiamo la data del nostro battesimo, cresima, prima confessione, prima comunione, tante volte non ci ricordiamo di questi sacramenti che sono parte della nostra vita. E per questo oggi in modo speciale la Madonna dice che siamo chiamati a vivere prima i dieci comandamenti e poi i sacramenti. E' una cosa legata all'altra. Perché cosa vuole la Madonna da noi ... vuole che ci salviamo tutti, perché Dio vuole salvarci tutti, nella libertà che abbiamo vuole salvarci ... ma dipende da noi.
Padre Livio: Quello che purtroppo molti han dimenticato, perché dicono "Sono credente ma non praticante" ... però non praticante vuol dire che non pratica né i comandamenti né i sacramenti. Bisogna proprio che anche noi sacerdoti insistiamo su questo punto, senza la confessione, senza la santa messa, senza la comunione, senza contare poi il sacramento del matrimonio ... dove ormai ...
Marija: Il matrimonio è disfatto ...
Padre Livio: C'è un abbandono dei sacramenti proprio, a parte il battesimo per il resto sono quasi tutti abbandonati.
Marija: Perché il mondo non è moderno .... il mondo di oggi sta vivendo un paganesimo totale, e la Madonna ci chiama e io vedo sempre di più che la famiglia è ferita, la famiglia non esiste più, perché tante volte anche la stessa chiesa alza le mani, invece la Madonna ci chiama a combattere, la Madonna ci chiama a pregare, la Madonna dice testimoniate! Anche nell'ultimo messaggio ... anche oggi la Madonna in modo speciale ci dice di essere coraggiosi, anche il Santo Padre ultimamente ci invita a testimoniare, non essere solo nella chiesa ma anche uscire dalle porte della chiesa, ma purtroppo un piccolo gregge c'è nella chiesa, poche persone ormai sono così coraggiose di testimoniare.
Padre Livio: Il richiamo al mondo ed alle tentazioni è un richiamo quaresimale, perché in quaresima meditiamo il combattimento di Gesù nel deserto contro il diavolo.
Marija: Esattamente ... anche noi come Gesù dobbiamo dire "Vai via satana da noi", perché noi siamo di Dio e anche se purtroppo, come dice la Madonna "Il mondo e le tentazioni del mondo vi provano" ... noi siamo provati, ma anche l'oro si mette nel fuoco per essere provato. E noi dobbiamo essere provati e vincere con la bandiera di Gesù, e testimoniare con la bandiera di Gesù, e gridare oggi in modo speciale quando purtroppo non è più moderno essere cristiani. La Madonna ci chiama a rovesciare ed a gridare che noi siamo di Dio, noi siamo cristiani e come dice quel canto ... "Vogliam Dio, Vergine Santa nelle nostre famiglie, nelle nostre scuole, nella nostra patria ... la dove siamo" e gridare proprio questo bisogno di Dio, e se noi abbiamo questa forza e questo coraggio, a quel punto il mondo lo vedrà. E anche tanti che sono inquieti e che sono impauriti avranno coraggio perché vedranno noi.
Padre Livio: Si ... ne sono convinto. Se c'è il coraggio di testimoniare miracolosamente ... gli esempi trascinano le persone. Senti Marija ... non so che interpretazione dai tu a questo passaggio del messaggio "Voi figlioli guardate le creature di Dio che nella bellezza e nell'umiltà Lui vi ha dato ..." io ho pensato che queste creature di Dio che brillano di bellezza ed umiltà potessero essere magari le cose del creato come ad esempio i fiori, che sono umili e piccoli. Cioè la contemplazione della natura ci aiuta a scoprire la bellezza e la grandezza di Dio. Non so se questo possa essere un significato.
Marija: Credo che la Madonna ci voglia proprio portare a vedere quello che Lui ha fatto per noi. Ci ha messo a capo di tutte le creature. Noi siamo quell'intelligenza ... ormai oggi il mondo è stupidità, il mondo è la moda, il mondo è l'ignoranza, tante volte anche certi intellettuali sono pro aborto ... e come è possibile? Oggi come oggi la Madonna ci dice che siamo dono di Dio, ma non solo dono ma anche quel riflesso di Dio, perché siamo creati per Lui e senza di Lui non abbiamo ne gioia ne pace ne amore, perché Dio è il nostro amore, Dio è la nostra gioia. Ma ci ha dato fiori e tutte le cose sottomesse a noi. E noi dobbiamo anche attraverso un fiore .... come ha detto una volta la Madonna "Voglio presentarvi come un bouquet di fiori a Mio figlio Gesù". Oggi possiamo vedere che ognuno di noi è diverso, ma aneliamo a Dio, aneliamo alle cose celesti, questa è la nostra sfida io credo.
Padre Livio: Certo che in questo mondo che ha dimenticato Dio, dove l'uomo indica se stesso come Dio, fa impressione sentir dire, ed è importantissimo che ci siano delle persone che amano Dio sopra ogni cosa, che vivono per Dio e lo servono. Oggi è più importante di ieri perché è un mondo che ha dimenticato Dio.
Marija: Esattamente ... per questo io credo profondamente che la Madonna ci chiama e dice "Dio ci ha dato anche tante cose belle" perché oggi tante volte i cristiani sono tristi, tante volte pensiamo che il cristianesimo sia una cosa vecchia, una cosa che non c'è da vantarsi. Invece la Madonna ci chiama nell'umiltà, ma anche nella bellezza di testimoniare, di vivere con la gioia anche in questo tempo di rinuncia, questo tempo di Quaresima. Non vuol dire che uno che digiuna non possa come dice la sacra scrittura "Quando digiunate mettete sul vostro capo olio profumato e che non si veda che digiunate" per dire nonostante tante cose che possiamo fare oggi, queste rinunce che facciamo, se noi lo facciamo, noi soprattutto che siamo nel mondo opulento, che siamo nel mondo ricco, nel mondo dove abbiamo di tutto, sentire quelli che non hanno, quelli che sono senza un vestito, quelli che hanno fame, e noi vediamo che tante volte siamo gente che ha troppo, i nostri frigoriferi sono pieni, i nostri armadi sono pieni. Che questo tempo deve finire per noi. È come la Madonna ci chiama al digiuno ... attraverso quel digiuno che noi abbiamo imparato tanti anni quando la Madonna ci ha chiamato ... col digiuno imparare a rinunciare a qualcosa e dare a quel povero che non ha, aiutare quel povero, che non ha un vestito, che non ha cibo. Io mi ricordo che quando la Madonna ci ha chiamato a fare il digiuno nella nostra casa abbiamo fatto una scatola dove si mettevano i soldi. Non avevamo tanti soldi ma lì si mettevano i soldi e li si dava al primo missionario che arrivava per aiutare nelle missioni da dove lui arrivava. Era un obbligo, un must, un dovere che papà aveva nella famiglia, per dare a questo missionario le nostre rinunce e ogni volta si sorprendeva il missionario per quanti soldi Papà dava. Eravamo poveri ma non è possibile che non ci sono, perché se c'è volontà ... come dice il proverbio "Amore è anche dovere" uno che ama, uno che ama Dio ed i suoi comandamenti sente bisogno di dare.
Padre Livio: Certo ... Senti Marija vorrei farti un'ultima domanda. Ormai le apparizioni si avviano verso il 37mo anno, è un tempo lunghissimo come quello degli Ebrei che giravano nel deserto. Non ti sembra che questa durata lunghissima delle apparizioni possa comportare da parte di molti una certa stanchezza, un certo rimpiangere le cipolle d'Egitto, un certo abbandonare il fervore dei primi tempi, per cui poi si rischia che molti, quando arriva il tempo dove essere pronti, le lampade sono spente e non c'è più olio. Non c'è questo pericolo ?
Marija: C'è pericolo per quelli che sono tiepidi ... sono appena ritornata da Medjugorje e, nonostante il tempo freddo, ci sono meno pellegrini, ma la Spiritualità alla quale la Madonna ci ha chiamato è viva. Io vedo con le persone che incontro che c'è questa freschezza. Anche con le persone che da tanti anni non vanno a Medjugorje, perche non possono, perché sono diventate vecchie, ma quando parli di Medjugorje, quando parli della Madonna si sente e si vede sul viso subito una freschezza, la Madonna per noi è una freschezza. Nonostante le persone che si sono stancate, ma se vuoi la freschezza nella tua vita ama la Madonna. Luigi Maria Grignion de Montfort ha amato così tanto la Madonna che é diventato suo schiavo, suo apostolo, che ha fatto innamorare migliaia e migliaia di persone. Uno di questi è Giovanni Paolo II che ha amato tutta la sua vita la Madonna con un amore speciale. E noi siamo chiamati ad essere come loro. Quelli che la Madonna invita ad essere più vicini a Lei, perché quando siamo più vicino a Lei significa che in ogni cosa, nelle nostre piccole cose se mettiamo la Madonna come esempio, la Madonna ci amerà e ci porterà verso Suo Figlio, e quando abbiamo Suo Figlio siamo tranquilli. Siamo nella barca sereni, nonostante le tempeste, gli uragani e le burrasche della vita noi siamo nella sicurezza, perché noi siamo sotto il manto della Madonna. Io credo che oggi tantissimi vanno da psicologi, psichiatri perché non pregano, si sentono vuoti ed anche gli stessi psicologi non li aiutano nonostante che hanno buona volontà, ma sono vuoti dentro, perché non hanno la preghiera, non hanno Dio, e noi siamo fatti per Dio. Io non dico che uno psicologo non può aiutare ma, se c'è la preghiera a quel punto una persona è positiva, è aperta, è benigna, la persona diventa amorevole.
Padre Livio: Quindi Marija la fedeltà a Medjugorje, star vicini alla Madonna è proprio una garanzia che le lampade della fede, della speranza, della carità rimangano sempre accese, chi sta vicino a Maria non si stanca, non si intiepidisce, non guarda indietro, non torna indietro.
Marija: Io sempre dico, Padre Livio, che Medjugorje non è Medjugorje. Medjugorje è la presenza della Madonna e questa grazia di cui non siamo degni, ma Dio ci ha scelto, noi non abbiamo voluto, e la Madonna ci ha scelto "Dio mi ha permesso di scegliere" ci ha scelto. Noi con la nostra povertà rispondiamo con tutta la forza. Guai a noi se non gridiamo, noi lo gridiamo. Pure ci diranno di tutto, diranno tante cose ... lo abbiamo già sentito. Ma la cosa più bella ogni volta durante il momento dell'apparizione io nel mio cuore mi commuovo per questa grazie e per questo dono che Dio mi da. E mi commuovo perché dico ... noi viviamo nel tempo di grazia, nel tempo in cui la Madonna appare ogni giorno, non lo so fina a quando. Come ha fatto con Jakov ... da un giorno all'altro la Madonna gli ha detto che non le sarebbe apparsa più. Ora gli appare una volta come ad Ivanka. Ma noi vediamo che la Madonna ci da ancora le grazie, non soltanto di conversione. Le persone che arrivano per la prima volta si convertono radicalmente. In questi giorni stiamo vivendo momenti bellissimi vedendo quante vocazioni sono nate attraverso Medjugorje. Quanti consacrati che vivono profondamente i messaggi della Madonna e dicono "E' una freschezza quello che sentiamo, ogni volta quando sentiamo che le persone vanno a Medjugorje, e che la Madonna da il messaggio". C'è una freschezza che nessuno può ignorare, e questo non è per nostro potere, ma per il potere di Dio, e dello Spirito Santo, che guida attraverso la Madonna e lo Spirito Santo che soffia quando vuole, come vuole e dove vuole. Attraverso tanti Cuori, Medjugorje è nelle nostre vite, Medjugorje è in tanti movimenti, tanti gruppi di preghiera, tante persone, tante opere tramite le persone che hanno dato una ribaltata alla loro vita, tante persone che hanno trasformato la loro casa che era chiusa in una casa aperta. Come una famiglia scozzese che ha aperto il suo Albergo di caccia al Salmone ed altri tipi di caccia. Lo hanno trasformato in una casa di preghiera da più di 25 anni. In questa casa vivono e testimoniano coi loro figli ed i loro nipoti. Questa è la bellezza che Dio ci da, perché Dio attraverso la Madonna ci chiama alla conversione, poi dipende da noi come rispondiamo, se rispondiamo o Lo ignoriamo. A volte ci sono persone che dicono "Io sono andato una volta a Medjugorje e mi basta" ed io rispondo "non hai capito niente", perché non è andare a Medjugorje per un giro turistico, ma andare a Medjugorje è prendere quella palla al balzo che Dio ci sta dando per convertirci e mettere Dio al primo posto nella nostra vita.
Padre Livio: Grazie Marija di questa bellissima testimonianza che ci hai dato.
Marija ha quindi pregato il “Magnificat” e il Gloria... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
Messaggio 18,25 marzo e 2 aprile
03/04/18 18:22 Filed in: Messaggi Medjugorje
Messaggio straordinario a Mirjana del 18 Marzo 2018
“Cari figli! La mia vita terrena era semplice, amavo e mi rendevano felice le piccole cose, amavo la vita dono di Dio, anche se dolori e sofferenze rompevano il mio cuore.
Figli miei avevo la forza della fede e illimitata fiducia nell’amore di Dio.
Tutti coloro che hanno la forza delle fede sono più forti, la fede ti fa vivere nel giusto e poi la luce dell’amore divino arriva sempre nel momento desiderato. Questa è la forza che mantiene nel dolore e nella sofferenza.Figli miei pregate per la forza della fede e confidate nel Padre celeste e non abbiate paura. Sappiate che nessuna creatura di Dio verrà persa ma vivrà per sempre. Ogni dolore ha la sua fine e poi comincia la vita in libertà, la dove tutti i miei figli vengono e dove tutto ritorna.
Figli miei la vostra lotta è dura, lo sarà ancor di più, però voi seguite il mio esempio.”
Messaggio di Medjugorje del 25 marzo 2018
"Cari figli! Vi invito a stare con me nella preghiera, in questo tempo di grazia, in cui le tenebre lottano contro la luce. Figlioli, pregate, confessatevi ed iniziate una vita nuova nella grazia. Decidetevi per Dio e Lui vi guiderà verso la santità e la croce sarà per voi segno di vittoria e di speranza. Siate fieri di essere battezzati e siate grati nel vostro cuore di far parte del piano di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Messaggio a Mirjana del 2 aprile 2018
"Cari figli, per mezzo del grande amore del Padre Celeste, sono con voi come vostra Madre e voi siete con me come miei figli, come apostoli del mio amore che senza sosta raduno attorno a me. Figli miei, voi siete quelli che, con la preghiera, dovete abbandonarvi in totalità a mio Figlio, affinché non siate più voi a vivere, ma mio Figlio in voi; in modo che tutti quelli che non lo conoscono, lo vedano in voi e desiderino conoscerlo. Pregate che vedano in voi umiltà decisa e bontà, disponibilità a servire gli altri; che vedano che voi vivete col cuore la vostra vocazione nel mondo, in comunione con mio Figlio. Che vedano in voi mitezza, tenerezza ed amore verso mio Figlio, come anche verso i vostri fratelli e sorelle. Apostoli del mio amore, dovete pregare molto e purificare i vostri cuori, in modo che siate voi i primi a camminare sulla via di mio Figlio; in modo che siate voi i giusti uniti dalla giustizia di mio Figlio. Figli miei, come miei apostoli dovete essere uniti nella comunione che scaturisce da mio Figlio, affinché i miei figli che non conoscono mio Figlio riconoscano una comunione d’amore e desiderino camminare sulla via della vita, sulla via dell’unità con mio Figlio. Vi ringrazio. "
Commento di Padre Livio al messaggio di Medjugorje del 25 marzo 2018,
la veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta su Radio Maria.
P. Livio: E’ un messaggio molto intonato al momento liturgico che stiamo vivendo: oggi è iniziata la Settimana Santa in preparazione alla Pasqua. Mi pare che la Madonna ci voglia aiutare a vivere bene questa festa di Pasqua.
Marija: E’ vero... Il tempo non è ancora tanto di primavera, perché qui a Medjugorje fa ancora freddo, ma questo messaggio porta ad una primavera spirituale. Mi ha colpito molto soprattutto quando la Madonna dice: “Vi invito a stare con me nella preghiera”. Come nei primi giorni, la Madonna vuole stare con noi, non ci abbandona, ma vuole guidarci.
P. Livio: Questo "stare con me nella preghiera" in questa settimana di passione, mi sembra un invito a stare con Lei in una preghiera costante.
Marija: Si, la Madonna vuole aiutarci ad essere sempre più quella luce e quella tenerezza di Dio, come è tenerezza la presenza della Madonna in mezzo a noi, in questo tempo che Lei chiama “tempo di grazia”. Ma è tempo anche di lotta, lotta personale, spirituale, contro le tenebre, contro tutto quello che è male. Perciò la Madonna ci chiama ad essere nella grazia, nella preghiera; ci invita anche a confessarci e iniziare una vita nuova nella grazia, con Dio, nella santità... Penso si possa dire che questo tempo di grazia è un invito alla conversione, invito ad una vita nuova. E’ tutto quello che all’inizio della Quaresima avevamo deciso di fare con più decisione, con più gioia, quello di essere “fieri di essere battezzati”, di essere cristiani, persone decise per la santità. Questo mi dà tanta gioia. La Madonna non si stanca di invitarci alla santità. Tante volte noi siamo come oppressi, invece la Madonna ci dice: “la croce sarà per voi segno di vittoria e di speranza”... La Madonna è la nostra speranza, è la stella che ci guida e ci protegge... non siamo soli. Per l’ennesima volta ci dice che è con noi.
P. Livio: La Chiesa ci invita a confessarci almeno una volta all’anno, mentre la Madonna ci ha invitato a confessarci ogni mese e ogni qualvolta abbiamo bisogno. Questo è l’invito a prepararci alla Pasqua morendo al peccato per risorgere a vita nuova.
Marija: Infatti dice: “pregate, confessatevi e iniziate una vita nuova nella grazia”, ci invita a vivere nella gioia della grazia...
P. Livio: Questo invito alla confessione è risuonato fin dall’inizio, tanto è vero che si dice che Medjugorje è diventato il confessionale del mondo.
Marija: E’ vero. Anche in questi giorni e anche oggi i confessori non erano sufficienti. I pellegrini sentono il bisogno di venire a Medjugorje per fare una buona confessione... Pochi giorni fa un frate italiano, vocazione di Medjugorje, che confessa qui, mi ha detto: “Possono dire quello che vogliono, ma io, sacerdote, non ho mai sentito in nessun altro luogo delle confessioni così profonde, così radicali, così belle, così aperte. Si vede proprio che qui la grazia sta toccando queste persone. Confessano anche peccati gravi, come gli aborti, che mai avevano avuto il coraggio di confessare. E’ bello essere sacerdote, è bello vedere queste grazie che il Signore sta facendo. Il tempo che do alle confessioni mi da una gioia immensa”...
P. Livio: Dalle statistiche risulta che lo scorso anno ci sono state a Medjugorje quattro milioni e seicento mila comunioni e i sacerdoti che hanno celebrato sono stati trentasei mila. Nei santuari mariani che ho visitato non ho mai visto tanti sacerdoti come a Medjugorje. Tu come lo spieghi?
Marija: E’ una grazia. A Medjugorje arrivano sacerdoti santi, sacerdoti curiosi, sacerdoti in crisi, sacerdoti che hanno bisogno di essere ricaricati. Trovano questo grande manto della Madonna dove sono protetti, cullati, amati. Vengono volentieri, anche per fare qualche giorno di riposo, di preghiera, di ritiro personale. Altri vengono per accompagnare i pellegrini. Così si fanno disponibili e si sentono realizzati nella loro vocazione...
P. Livio: Io ho visto che molti sacerdoti a Medjugorje rinnovano il loro sacerdozio, rinascono a Medjugorje.
Marija: Esattamente. Io ho conosciuto tanti che non volevano più essere sacerdoti, non sentivano più la presenza di Dio, non pregavano più; l’amore iniziale si era appiattito. Molti poi hanno tante attività e il mondo li prende e così arrivano qui a pezzi. Ma a Medjugorje ritrovano la gioia di essere sacerdoti, ritrovano la loro vocazione... Qui c’è una grazia speciale: nessuno può negare che a Medjugorje la Madonna non sia presente. La Madonna qui è viva, è in mezzo a noi. Questo la gente non lo vede, ma lo sente. Noi veggenti la vediamo, ma quelli che arrivano lo sentono, soprattutto quando cominciano a pregare di più, andare sulla collina, quando vivono quel programma che la Madonna ha voluto in questa parrocchia.
P. Livio: La Madonna dice: "Siate fieri di essere battezzati" . Mi pare un riferimento al Sabato Santo quando siamo chiamati a rinnovare le promesse battesimali. Pare ci dica: "Non abbiate vergogna di essere cristiani, siate orgogliosi!"
Marija: A me piace molto anche quando dice: “Decidetevi per Dio e Lui vi guiderà verso la santità e la Croce sarà per voi segno di vittoria e di speranza”. Oggi tante persone rifiutano la croce, non vogliono difficoltà e malattie: tutti vogliono cercare di stare bene qui sulla terra. Invece la Madonna ci dice questa frase e poi aggiunge: “Siate fieri di essere battezzati”. La Madonna sta ravvivando la nostra fede... Tante volte ha detto: “Prendete tra le mani la croce di Gesù, pregate e guardate come Lui ha sofferto, è morto per voi. Ma Lui ha vinto la morte, è risorto! Lui è la nostra vittoria, Lui è la nostra speranza, la nostra guida. Mettete Dio al primo posto nella vostra vita e poi tutto il resto vi sarà dato, non preoccupatevi”.
P. Livio: Nell’ultima parte del messaggio, la Madonna parla del piano di Dio e molte volte ha detto che ognuno di noi è importante in questo piano. Ti chiedo: cos’è questo piano? E dove è il nostro posto in questo piano?
Marija: Io credo che il piano della Madonna sia di portarci tutti a Gesù e quello di Gesù di portarci in Paradiso. Ma è difficile arrivare in Paradiso, dobbiamo lottare contro le tenebre per far vincere nella nostra vita la luce. Noi battezzati dobbiamo testimoniare la luce, la gioia; dobbiamo ringraziare i nostri genitori, i nostri nonni, che ci hanno aiutato a far sì che noi entrassimo in questo piano di Dio. Tante persone sono lontane, senza fede; per questo la Madonna ci invita a pregare per coloro che non conoscono l’amore di Dio, che non pregano e non vivono i comandamenti di Dio... La Madonna ci chiama alla santità... Allora emaniamo gioia, pace, luce e diventiamo, come dice la Madonna, le sue mani allungate in questo mondo... La Madonna ha ripetuto tante volte: “Pregate, pregate, pregate, finchè la vostra vita diventi preghiera”. Una persona che prega anche secondo la scienza e i medici è migliore anche a livello fisico; perchè se siamo nella preghiera, siamo nella pace con noi e nella pace con Dio e perciò anche in pace con tutto il mondo.
P. Livio: Mi pare che la Madonna vi ha fatto vedere Gesù nella passione...
Marija: Sì, è stato quando ci hanno preso e portato nel manicomio a Mostar. Sono arrivati i medici. Quel giorno la Madonna ci ha detto: “Non dovete nè bere, nè mangiare niente di quello che vi daranno”. Infatti avevano progettato di drogarci per dire che vedevamo la Madonna perchè eravamo drogati. Noi mai abbiamo saputo cos’é la droga, siamo cresciuti in famiglie sane. Ci hanno portato da una dottoressa musulmana famosa. Ci ha interrogato e poi ha scritto che siamo ragazzi normali, diversi uno dall’altro, ma compatti quando parlano della Madonna e che eravamo pronti anche a morire. Lei è rimasta scioccata positivamente dalla nostra testimonianza... Era un periodo difficile, ci hanno maltrattato, portati da un ufficio all’altro, da un medico all’altro... Eravamo stanchi. Tornavamo a casa ed era il momento dell’apparizione. Abbiamo detto alla Madonna: “Basta. Non ce la facciamo più. Ci stanno torturando. Ci stanno dicendo che siamo pazzi, ci stanno sbattendo di quà e di là...” Ed era solo l’inizio; dopo ne abbiamo passate di peggio. La Madonna ci ha mostrato Gesù dicendo: “Come Lui ha fatto per amore verso di voi, anche voi fate per amore di Gesù”. Gesù aveva una corona di spine conficcata nella testa, era nudo, fino alla cintura, pieno di sangue, di lividi, molto sofferente. Abbiamo capito che le nostre sofferenze non erano poi così grandi e che potevamo fare qualcosa per Lui che è morto per noi... Ricordo che al mattino, mentre mi vestivo, pensavo che poteva essere l’ultimo giorno della mia vita, col comunismo, la vita non valeva. Tante persone scomparivano e non si trovavano più neanche morte... Così pensavamo che sarebbe stati anche per noi. Invece la Madonna ci ha conservato sotto il suo manto fino ad oggi, così possiamo testimoniare che Dio è misericordioso, che Dio è amore e ci dice che la vita è un soffio; perciò è importante viverla bene, viverla con Dio e nei suoi comandamenti, con gioia.
P. Livio: Oggi è il 25 marzo, ma è la domenica delle Palme e della Passione del Signore, per cui la Chiesa ha spostato la festa all’Annunciazione al 9 aprile. Questa sera la Madonna è apparsa vestita d’oro oppure no?
Marija: No, oggi non è venuta coi vestiti dorati. La Madonna si attiene alla liturgia. Ricordo come già nei primi anni, tante volte, quello che diceva la Madonna, poco dopo sentivamo che lo diceva anche il Santo Padre. Come è bello vedere questa Chiesa unita! Mi dà una gioia immensa... La Madonna ama e cura la Chiesa. Tante volte ci ha detto che dove c’è Gesù esposto nel Santissimo Sacramento, Lei è là che lo adora. Noi, come ogni 25 del mese, qui a Medjugorje tutta la notte la chiesa è aperta per l’adorazione continua e tra poco anch’io andrò a pregare per voi... La Chiesa è una realtà bellissima; siamo tutti fratelli e sorelle, possiamo stare con Gesù, con la Madonna, con i Santi e gli Angeli: siamo uniti e incamminati verso il Paradiso, dove Dio ci chiama ...
Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio
“Cari figli! La mia vita terrena era semplice, amavo e mi rendevano felice le piccole cose, amavo la vita dono di Dio, anche se dolori e sofferenze rompevano il mio cuore.
Figli miei avevo la forza della fede e illimitata fiducia nell’amore di Dio.
Tutti coloro che hanno la forza delle fede sono più forti, la fede ti fa vivere nel giusto e poi la luce dell’amore divino arriva sempre nel momento desiderato. Questa è la forza che mantiene nel dolore e nella sofferenza.Figli miei pregate per la forza della fede e confidate nel Padre celeste e non abbiate paura. Sappiate che nessuna creatura di Dio verrà persa ma vivrà per sempre. Ogni dolore ha la sua fine e poi comincia la vita in libertà, la dove tutti i miei figli vengono e dove tutto ritorna.
Figli miei la vostra lotta è dura, lo sarà ancor di più, però voi seguite il mio esempio.”
Messaggio di Medjugorje del 25 marzo 2018
"Cari figli! Vi invito a stare con me nella preghiera, in questo tempo di grazia, in cui le tenebre lottano contro la luce. Figlioli, pregate, confessatevi ed iniziate una vita nuova nella grazia. Decidetevi per Dio e Lui vi guiderà verso la santità e la croce sarà per voi segno di vittoria e di speranza. Siate fieri di essere battezzati e siate grati nel vostro cuore di far parte del piano di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Messaggio a Mirjana del 2 aprile 2018
"Cari figli, per mezzo del grande amore del Padre Celeste, sono con voi come vostra Madre e voi siete con me come miei figli, come apostoli del mio amore che senza sosta raduno attorno a me. Figli miei, voi siete quelli che, con la preghiera, dovete abbandonarvi in totalità a mio Figlio, affinché non siate più voi a vivere, ma mio Figlio in voi; in modo che tutti quelli che non lo conoscono, lo vedano in voi e desiderino conoscerlo. Pregate che vedano in voi umiltà decisa e bontà, disponibilità a servire gli altri; che vedano che voi vivete col cuore la vostra vocazione nel mondo, in comunione con mio Figlio. Che vedano in voi mitezza, tenerezza ed amore verso mio Figlio, come anche verso i vostri fratelli e sorelle. Apostoli del mio amore, dovete pregare molto e purificare i vostri cuori, in modo che siate voi i primi a camminare sulla via di mio Figlio; in modo che siate voi i giusti uniti dalla giustizia di mio Figlio. Figli miei, come miei apostoli dovete essere uniti nella comunione che scaturisce da mio Figlio, affinché i miei figli che non conoscono mio Figlio riconoscano una comunione d’amore e desiderino camminare sulla via della vita, sulla via dell’unità con mio Figlio. Vi ringrazio. "
Commento di Padre Livio al messaggio di Medjugorje del 25 marzo 2018,
la veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta su Radio Maria.
P. Livio: E’ un messaggio molto intonato al momento liturgico che stiamo vivendo: oggi è iniziata la Settimana Santa in preparazione alla Pasqua. Mi pare che la Madonna ci voglia aiutare a vivere bene questa festa di Pasqua.
Marija: E’ vero... Il tempo non è ancora tanto di primavera, perché qui a Medjugorje fa ancora freddo, ma questo messaggio porta ad una primavera spirituale. Mi ha colpito molto soprattutto quando la Madonna dice: “Vi invito a stare con me nella preghiera”. Come nei primi giorni, la Madonna vuole stare con noi, non ci abbandona, ma vuole guidarci.
P. Livio: Questo "stare con me nella preghiera" in questa settimana di passione, mi sembra un invito a stare con Lei in una preghiera costante.
Marija: Si, la Madonna vuole aiutarci ad essere sempre più quella luce e quella tenerezza di Dio, come è tenerezza la presenza della Madonna in mezzo a noi, in questo tempo che Lei chiama “tempo di grazia”. Ma è tempo anche di lotta, lotta personale, spirituale, contro le tenebre, contro tutto quello che è male. Perciò la Madonna ci chiama ad essere nella grazia, nella preghiera; ci invita anche a confessarci e iniziare una vita nuova nella grazia, con Dio, nella santità... Penso si possa dire che questo tempo di grazia è un invito alla conversione, invito ad una vita nuova. E’ tutto quello che all’inizio della Quaresima avevamo deciso di fare con più decisione, con più gioia, quello di essere “fieri di essere battezzati”, di essere cristiani, persone decise per la santità. Questo mi dà tanta gioia. La Madonna non si stanca di invitarci alla santità. Tante volte noi siamo come oppressi, invece la Madonna ci dice: “la croce sarà per voi segno di vittoria e di speranza”... La Madonna è la nostra speranza, è la stella che ci guida e ci protegge... non siamo soli. Per l’ennesima volta ci dice che è con noi.
P. Livio: La Chiesa ci invita a confessarci almeno una volta all’anno, mentre la Madonna ci ha invitato a confessarci ogni mese e ogni qualvolta abbiamo bisogno. Questo è l’invito a prepararci alla Pasqua morendo al peccato per risorgere a vita nuova.
Marija: Infatti dice: “pregate, confessatevi e iniziate una vita nuova nella grazia”, ci invita a vivere nella gioia della grazia...
P. Livio: Questo invito alla confessione è risuonato fin dall’inizio, tanto è vero che si dice che Medjugorje è diventato il confessionale del mondo.
Marija: E’ vero. Anche in questi giorni e anche oggi i confessori non erano sufficienti. I pellegrini sentono il bisogno di venire a Medjugorje per fare una buona confessione... Pochi giorni fa un frate italiano, vocazione di Medjugorje, che confessa qui, mi ha detto: “Possono dire quello che vogliono, ma io, sacerdote, non ho mai sentito in nessun altro luogo delle confessioni così profonde, così radicali, così belle, così aperte. Si vede proprio che qui la grazia sta toccando queste persone. Confessano anche peccati gravi, come gli aborti, che mai avevano avuto il coraggio di confessare. E’ bello essere sacerdote, è bello vedere queste grazie che il Signore sta facendo. Il tempo che do alle confessioni mi da una gioia immensa”...
P. Livio: Dalle statistiche risulta che lo scorso anno ci sono state a Medjugorje quattro milioni e seicento mila comunioni e i sacerdoti che hanno celebrato sono stati trentasei mila. Nei santuari mariani che ho visitato non ho mai visto tanti sacerdoti come a Medjugorje. Tu come lo spieghi?
Marija: E’ una grazia. A Medjugorje arrivano sacerdoti santi, sacerdoti curiosi, sacerdoti in crisi, sacerdoti che hanno bisogno di essere ricaricati. Trovano questo grande manto della Madonna dove sono protetti, cullati, amati. Vengono volentieri, anche per fare qualche giorno di riposo, di preghiera, di ritiro personale. Altri vengono per accompagnare i pellegrini. Così si fanno disponibili e si sentono realizzati nella loro vocazione...
P. Livio: Io ho visto che molti sacerdoti a Medjugorje rinnovano il loro sacerdozio, rinascono a Medjugorje.
Marija: Esattamente. Io ho conosciuto tanti che non volevano più essere sacerdoti, non sentivano più la presenza di Dio, non pregavano più; l’amore iniziale si era appiattito. Molti poi hanno tante attività e il mondo li prende e così arrivano qui a pezzi. Ma a Medjugorje ritrovano la gioia di essere sacerdoti, ritrovano la loro vocazione... Qui c’è una grazia speciale: nessuno può negare che a Medjugorje la Madonna non sia presente. La Madonna qui è viva, è in mezzo a noi. Questo la gente non lo vede, ma lo sente. Noi veggenti la vediamo, ma quelli che arrivano lo sentono, soprattutto quando cominciano a pregare di più, andare sulla collina, quando vivono quel programma che la Madonna ha voluto in questa parrocchia.
P. Livio: La Madonna dice: "Siate fieri di essere battezzati" . Mi pare un riferimento al Sabato Santo quando siamo chiamati a rinnovare le promesse battesimali. Pare ci dica: "Non abbiate vergogna di essere cristiani, siate orgogliosi!"
Marija: A me piace molto anche quando dice: “Decidetevi per Dio e Lui vi guiderà verso la santità e la Croce sarà per voi segno di vittoria e di speranza”. Oggi tante persone rifiutano la croce, non vogliono difficoltà e malattie: tutti vogliono cercare di stare bene qui sulla terra. Invece la Madonna ci dice questa frase e poi aggiunge: “Siate fieri di essere battezzati”. La Madonna sta ravvivando la nostra fede... Tante volte ha detto: “Prendete tra le mani la croce di Gesù, pregate e guardate come Lui ha sofferto, è morto per voi. Ma Lui ha vinto la morte, è risorto! Lui è la nostra vittoria, Lui è la nostra speranza, la nostra guida. Mettete Dio al primo posto nella vostra vita e poi tutto il resto vi sarà dato, non preoccupatevi”.
P. Livio: Nell’ultima parte del messaggio, la Madonna parla del piano di Dio e molte volte ha detto che ognuno di noi è importante in questo piano. Ti chiedo: cos’è questo piano? E dove è il nostro posto in questo piano?
Marija: Io credo che il piano della Madonna sia di portarci tutti a Gesù e quello di Gesù di portarci in Paradiso. Ma è difficile arrivare in Paradiso, dobbiamo lottare contro le tenebre per far vincere nella nostra vita la luce. Noi battezzati dobbiamo testimoniare la luce, la gioia; dobbiamo ringraziare i nostri genitori, i nostri nonni, che ci hanno aiutato a far sì che noi entrassimo in questo piano di Dio. Tante persone sono lontane, senza fede; per questo la Madonna ci invita a pregare per coloro che non conoscono l’amore di Dio, che non pregano e non vivono i comandamenti di Dio... La Madonna ci chiama alla santità... Allora emaniamo gioia, pace, luce e diventiamo, come dice la Madonna, le sue mani allungate in questo mondo... La Madonna ha ripetuto tante volte: “Pregate, pregate, pregate, finchè la vostra vita diventi preghiera”. Una persona che prega anche secondo la scienza e i medici è migliore anche a livello fisico; perchè se siamo nella preghiera, siamo nella pace con noi e nella pace con Dio e perciò anche in pace con tutto il mondo.
P. Livio: Mi pare che la Madonna vi ha fatto vedere Gesù nella passione...
Marija: Sì, è stato quando ci hanno preso e portato nel manicomio a Mostar. Sono arrivati i medici. Quel giorno la Madonna ci ha detto: “Non dovete nè bere, nè mangiare niente di quello che vi daranno”. Infatti avevano progettato di drogarci per dire che vedevamo la Madonna perchè eravamo drogati. Noi mai abbiamo saputo cos’é la droga, siamo cresciuti in famiglie sane. Ci hanno portato da una dottoressa musulmana famosa. Ci ha interrogato e poi ha scritto che siamo ragazzi normali, diversi uno dall’altro, ma compatti quando parlano della Madonna e che eravamo pronti anche a morire. Lei è rimasta scioccata positivamente dalla nostra testimonianza... Era un periodo difficile, ci hanno maltrattato, portati da un ufficio all’altro, da un medico all’altro... Eravamo stanchi. Tornavamo a casa ed era il momento dell’apparizione. Abbiamo detto alla Madonna: “Basta. Non ce la facciamo più. Ci stanno torturando. Ci stanno dicendo che siamo pazzi, ci stanno sbattendo di quà e di là...” Ed era solo l’inizio; dopo ne abbiamo passate di peggio. La Madonna ci ha mostrato Gesù dicendo: “Come Lui ha fatto per amore verso di voi, anche voi fate per amore di Gesù”. Gesù aveva una corona di spine conficcata nella testa, era nudo, fino alla cintura, pieno di sangue, di lividi, molto sofferente. Abbiamo capito che le nostre sofferenze non erano poi così grandi e che potevamo fare qualcosa per Lui che è morto per noi... Ricordo che al mattino, mentre mi vestivo, pensavo che poteva essere l’ultimo giorno della mia vita, col comunismo, la vita non valeva. Tante persone scomparivano e non si trovavano più neanche morte... Così pensavamo che sarebbe stati anche per noi. Invece la Madonna ci ha conservato sotto il suo manto fino ad oggi, così possiamo testimoniare che Dio è misericordioso, che Dio è amore e ci dice che la vita è un soffio; perciò è importante viverla bene, viverla con Dio e nei suoi comandamenti, con gioia.
P. Livio: Oggi è il 25 marzo, ma è la domenica delle Palme e della Passione del Signore, per cui la Chiesa ha spostato la festa all’Annunciazione al 9 aprile. Questa sera la Madonna è apparsa vestita d’oro oppure no?
Marija: No, oggi non è venuta coi vestiti dorati. La Madonna si attiene alla liturgia. Ricordo come già nei primi anni, tante volte, quello che diceva la Madonna, poco dopo sentivamo che lo diceva anche il Santo Padre. Come è bello vedere questa Chiesa unita! Mi dà una gioia immensa... La Madonna ama e cura la Chiesa. Tante volte ci ha detto che dove c’è Gesù esposto nel Santissimo Sacramento, Lei è là che lo adora. Noi, come ogni 25 del mese, qui a Medjugorje tutta la notte la chiesa è aperta per l’adorazione continua e tra poco anch’io andrò a pregare per voi... La Chiesa è una realtà bellissima; siamo tutti fratelli e sorelle, possiamo stare con Gesù, con la Madonna, con i Santi e gli Angeli: siamo uniti e incamminati verso il Paradiso, dove Dio ci chiama ...
Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio