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Compagnia di Maria Associazione di Promozione Sociale No Profit

Messaggio di Medjugorje del 25 agosto e 2 settembre 2019

Messaggio di Medjugorje del 25 agosto 2019

"Cari figli! Pregate, lavorate e testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinché possiate stare bene qui sulla terra. Figlioli, Dio benedirà il centuplo il vostro sforzo e sarete testimoni tra i popoli, le anime dei non credenti sentiranno la grazia della conversione ed il Cielo sarà grato per le vostre fatiche ed i vostri sacrifici. Figlioli, testimoniate con il rosario nella mano che siete miei e decidetevi per la santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Messaggio a Mirjana del 2 settembre 2019


“Cari figli, pregate! Pregate ogni giorno il Rosario, quella corona di fiori che mi lega direttamente quale Madre ai vostri dolori, sofferenze, desideri e speranze. Apostoli del mio amore, sono con voi mediante la grazia e l’amore di mio Figlio, e da voi chiedo preghiere. Le vostre preghiere sono così necessarie al mondo, affinché le anime si convertano! Aprite con completa fiducia i vostri cuori a mio Figlio, ed egli scriverà in essi il compendio della sua Parola, cioè l’amore. Vivete un legame inscindibile con il Sacratissimo Cuore di mio Figlio! Figli miei, come Madre vi dico che non c’è tempo per esitare ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo vostro Dio, centro della vostra vita. Offritegli dei doni, ciò che lui più ama, ossia l’amore verso il prossimo, la misericordia e cuori puri. Apostoli del mio amore, molti miei figli ancora non riconoscono mio Figlio come loro Dio, ancora non hanno conosciuto il suo amore. Ma voi, con la vostra preghiera detta a partire da un cuore puro ed aperto, e con i doni che offrite a mio Figlio, farete sì che anche i cuori più duri si aprano. Apostoli del mio amore, la forza della preghiera detta a partire dal cuore, di una preghiera potente e colma d’amore, cambia il mondo. Perciò, figli miei, pregate, pregate, pregate! Io sono con voi. Vi ringrazio!”.

Commento di Padre Livio al messaggio del 25 agosto 2019 - La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta su Radio Maria.

P. Livio
: E’ un messaggio molto bello con tante cose nuove. Inizia con tre imperativi che sono un programma di vita: "Pregate, lavorate e testimoniate per il Regno dei Cieli“.
Marija: Dopo l’apparizione, un sacerdote ha detto: “Sono venuto a Medjugorje con un desiderio e qui ho la risposta”. Gli ho detto che non era solo per lui, ma anche per me. Ognuno di noi sente da questo messaggio un impulso: devo pregare, devo lavorare, devo testimoniare per il Regno dei Cieli. Questo è bellissimo. Oggi, come ogni 25, è stata una giornata di preghiera qui a Medjugorje. Come ho già detto altre volte, durante la giornata si è pregato sulle colline, in chiesa, ovunque e dalle 20 alle 21 c’è l’adorazione come ringraziamento alla Madonna per la sua presenza in mezzo a noi e per saper accogliere il messaggio che ci dà. Poi, lungo tutta la notte, per la parrocchia e per i pellegrini che sono tanti, tanti, c’è l’adorazione silenziosa. La chiesa rimane aperta tutta la notte.
E’ bellissimo vedere le persone che si sentono parte di questo Regno dei Cieli, che si sentono di testimoniare perchè hanno ricevuto. E’ una cosa stupenda.
P. Livio: Il Regno dei Cieli per il quale dobbiamo pregare, lavorare e testimoniare è prima di tutto nei nostri cuori e poi si diffonde anche nella società.
Marija: Sì, infatti la Madonna aggiunge: “Affinchè possiate stare bene qui sulla terra”...
P. Livio: Una volta la Madonna ci ha fatto capire che quando si è in pace con Dio, anche la vita sulla terra è piacevole. Ci sono le croci, ma se abbiamo Dio nel cuore, la vita su questa terra può diventare un piccolo paradiso.
Marija: Esattamente. E’ quello che la Gospa vuole fare con noi. Infatti tanti pellegrini dicono che qui a Medjugorje si sentono in Paradiso. Vengono pellegrini da tutto il mondo, con tante lingue diverse e ognuno prega nella sua lingua, ma vediamo questa unità pur nella diversità: il cuore è unito verso la Madonna che ci porta a suo Figlio Gesù.
P. Livio: Mi ha impressionato la parola "lavorate". Anche nel Vangelo si dice che Dio manda a lavorare nella sua vigna. Come dobbiamo interpretare questo "lavorare?" Parla anche di "sforzo", di "centuplo". Dobbiamo essere attivi anche nelle cose di questo mondo? Essere padri, essere madri, la famiglia, il lavoro, la professione: tutto può essere mezzo di santità?
Marija: Esattamente. In questi giorni è arrivato un sacerdote, un esorcista che viene dall’America latina. Mi ha detto che nella riunione avuta a Roma con i carabinieri italiani, questi hanno detto che oggi i giovani italiani sono attirati dall’occultismo, satanismo, massoneria, streghe, maghi. Così anche in Germania dove nel giorno di Pentecoste 60.000 giovani si sono riuniti per pregare il diavolo. Per forza andiamo male! Io penso che c’è tanto da lavorare e anche da avvicinare. Alcuni dicono che non possono testimoniare per non urtare la libertà dell’altro. Che non possono portare una Croce o la medaglia miracolosa o un Rosario in mano per lo stesso motivo. Invece la Madonna dice: “Testimoniate con il Rosario nella mano”, lavorate, sforzatevi, perchè, dice: “Dio benedirà con il centuplo il vostro sforzo e sarete testimoni tra i popoli”. Non solo in casa tua, ma Dio ci manda tra i popoli, anche quelli pagani, quelli che non credono, che sono lontani, che magari sono stati battezzati, ma si sono persi. La Madonna è molto concreta in questo messaggio.
P. Livio: Per rispetto degli altri, noi nascondiamo la nostra fede e quindi ostacoliamo la loro conversione. Invece la Madonna dice che se noi siamo testimoni senza paura e lavoriamo, „i non credenti sentiranno la grazia della conversione“...
Marija: La Madonna dice: “Testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinchè possiate stare bene qui sulla terra”. Se noi ci nascondiamo, non stiamo bene; se noi non lavoriamo, non stiamo bene; se noi non testimoniamo e non preghiamo, non stiamo bene.
P. Livio: Possiamo chiederci: cosa posso fare io per convertire il mondo? Se noi facciamo la nostra parte e diamo il nostro piccolo contributo, poi Dio dà il centuplo, cioè moltiplica gli effetti dei nostri sforzi, prende i nostri pochi pani e pesci e li moltiplica per tutti ...
Marija: Ho pensato proprio a questo. Noi dobbiamo fare la nostra parte, dobbiamo testimoniare nel modo migliore, no da fanatici, ma da persone che vivono completamente la fede. Molte volte pensiamo che dobbiamo fare dei proseliti, che dobbiamo convertire tutti. Invece la Madonna ci dice di dare esempio con una vita concreta, con la preghiera, con la nostra testimonianza, a volte anche con il sacrificio e anche con lo sforzo, che dobbiamo fare anche su noi stessi. Ad esempio, non è facile digiunare, ma quando noi digiuniamo diventiamo più forti ... diventiamo più concreti; dobbiamo dire che il peccato è peccato, mentre la santità è santità. Noi abbiamo scelto la santità. Non “oggi credo” e “domani non credo”, ma essere concreti con la nostra vita, col nostro esempio, soprattutto con la nostra preghiera che deve essere il condimento del lavorare e del testimoniare.
P. Livio: La parola "lavorare" mi piace moltissimo, ma c’è anche la parola "sforzo", la parola "fatica" e la parola "sacrificio". Questo vuol dire che sì, si sta bene su questa terra, ma questo benessere spirituale e anche materiale è frutto di un impegno quotidiano. Per il Regno dei Cieli dobbiamo lavorare forte, sforzarci, faticarci e sacrificarci. Dobbiamo guadagnarlo il salario per il Paradiso!
Marija: E’ vero. Fin dall’inizio la Madonna ci ha detto che il nostro sguardo deve essere sempre orientato alla vita eterna... Vedo che le persone che lavorano con amore per Dio, Dio le bacia. Vedo che a volte sono stanchissima, ma il Signore mi dà la forza di continuare. Il Signore ci mette nel cuore questa gioia e questo desiderio di vita eterna. Se c’è questo desiderio di lavorare per Dio e per il Paradiso, non ci stanchiamo mai. Sappiamo per chi lavoriamo: per Colui che ci dà il centuplo!
P. Livio: Sottolineo che il primo imperativo è "pregate". Una delle cose che ho imparato venendo nei primi tempi a Medjugorje è che la preghiera è uno stato di massima attività; poi l’importanza del santo Rosario. Credo che dobbiamo essere concreti: la preghiera, la Croce, l’Eucarestia, il Rosario sono fonti di grazia oggi necessarie.
Marija: E’ vero. Qui si vede tutto questo. Io abito sotto la Collina delle apparizioni e durante l’estate si sentono i pellegrini pregare il Rosario fino alla una o alle due di notte; al mattino alle quattro altri cominciano. E’ una preghiera continua. E’ bello sentire questa aria di fiducia in Dio. A volte senti delle voci disperate che pregano con angoscia per i loro problemi e difficoltà, ma capisci che questa persona in difficoltà e nell’angoscia è arrivata nel posto giusto, là dove non sarà sola, perchè sarà sotto il manto della Madonna. E la Madonna ci guida verso suo Figlio. Nessuno è mai stato innamorato di Dio come la Madonna: Lei è la serva, l’ancella di Dio, che ha detto “Sì” alla volontà di Dio. E chiama anche noi ad essere testimoni, le sue mani allungate, essere quelli che pregano e L’aiutano. Lei non ha bisogno delle nostre preghiere, perchè è già in Paradiso, ma attraverso le nostre preghiere Lei aiuta noi, aiuta tutte le persone che hanno bisogno di conversione, che sono lontane, che non credono, non amano e non sperano. Oggi è arrivato un giovane dalla Norvegia che l’anno prossimo sarà sacerdote e mi ha detto che da loro tanti giovani si suicidano, perchè hanno il benessere, hanno tutto materialmente, ma non hanno Dio. Ma quando parla loro di Dio e della Madonna, sono curiosi, ascoltano con gioia. E’ venuto qui per ringraziare la Madonna per quello che gli sta dando e per chiedere la forza perchè mancano i sacerdoti, mancano i testimoni.
P. Livio: Noi diciamo i „non credenti“ invece la Madonna dice "le anime dei non credenti". Cioè la Madonna ci ricorda che noi abbiamo un’anima spirituale e immortale, che la grande battaglia che c’è sempre lungo il corso della storia, ma specialmente oggi, tra la Madonna e satana è per le anime immortali, quelle che la Madonna vuole portare in Paradiso e il diavolo alla rovina eterna. Lei dice che "le anime dei non credenti sentiranno la grazia della conversione". Dio dà la grazia della conversione ai non credenti, ma perchè loro la sentano, hanno bisogno di vedere in noi la nostra testimonianza. Ti pare che sia così?
Marija: Esattamente. Io lo vedo: arrivano delle persone completamente lontane da Dio e poi, grazie a quello che respirano, quello che vedono e sentono, da un giorno all’altro iniziano una vita nuova. Noi testimoniamo che il Paradiso c’è, che l’inferno c’è, che il purgatorio c’è; e loro dicono che invece hanno sentito che non c’è e quindi non credono. Allora poi noi diciamo che l’abbiamo visto e che Vicka e Jakov ci sono andati fisicamente, portati dalla Madonna. Allora cominciano a pensare, cominciano a pregare, cominciano a credere che la vita non finisce qui, come invece oggi il mondo pensa. Cominciano ad attaccarsi alla Madonna perchè è Lei che ci porta a Gesù e alla vita eterna ... Qui vedono che sono amati, accolti e si sentono esseri che non finiscono più, perchè noi siamo nati e non moriremo più. Capiscono che questa vita terrena è un gioco: qui ci giochiamo l’inferno o il Paradiso ...
P. Livio: La Madonna non ci vuole mediocri, ci vuole santi e dice: "decidetevi per la santità". Cosa dobbiamo fare perchè anche le persone più semplici, anche i peccatori, tutte le persone normali possano veramente fare un cammino di santità?
Marija: La Madonna ha cominciato con: “Cari figli, pregate”. Perchè uno che prega, ama Dio e desidera di essere amato. Quando troviamo Dio, diventiamo testimoni del suo amore e dell’amore della Madonna. Ricordo che all’inizio le mie amiche dicevano: “Come mai siete diventati così coraggiosi? Siete pronti a morire!” Perchè abbiamo sperimentato l’amore di Dio e allora siamo pronti per ogni sacrificio. Noi veggenti non abbiamo una vita facile, ma siamo come quando mettiamo un impermeabile: vediamo che la pioggia scivola giù, non penetra in noi. Così anche le cose del mondo, la vita, anche i sacrifici; quando abbiamo come mèta la vita eterna, il Paradiso, tutto il resto scivola via come l’acqua sull’impermeabile. Tutte le cose diventano insignificanti, anche se sono importanti, perchè fanno parte della vita. San Paolo dice: “Chi non lavora, non mangi”. Noi dobbiamo fare la nostra parte, poi Dio ci aiuterà in mille modi. Noi l’abbiamo sperimentato. Soprattutto quando incontriamo delle persone disperate per cose gravi, noi diciamo loro: “consacra alla Madonna te, la tua famiglia, il tuo lavoro, tutto!” Sempre finiscono poi per dire che la Madonna li ha ascoltati. Bisogna confidare in Dio e nella Madonna... Se confidiamo in Dio, Dio ci darà il centuplo, ci benedirà, benedirà i nostri sforzi...
P. Livio: Infatti anche nell’ultimo messaggio dato a Mirjana, la Madonna ha detto: "Abbandonatevi a mio Figlio, credete a Lui, confidate nel suo amore". Se c’è questa fiducia e abbandono, tutto poi si realizza perchè Dio è potente.
Marija: Questo lo vediamo qui. Stasera è stato bellissimo durante l’apparizione... Il sorriso della Madonna ha trasmesso al mio cuore il desiderio di Paradiso; tutto il resto sembrava insignificante, persino la mia famiglia, i miei figli, tutto questo mondo meraviglioso. La Madonna ci mette nel cuore il desiderio di stare sempre con Dio, il desiderio del Paradiso.

P. Livio: Ma intanto aiutiamo la Madonna a salvare le anime ...
Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.
Marija e P. Livio